Altroconsumo, l’associazione italiana per i diritti dei consumatori, ha recentemente testato diverse creme solari disponibili sul mercato per verificare la loro effettiva capacità di proteggere la pelle dai dannosi raggi UVA e UVB. Di seguito, scopriamo insieme le 5 creme solari che, secondo Altroconsumo, non proteggono quanto promettono.
Sappiamo bene quanto la protezione solare sia diventata un imperativo per la cura della pelle e di conseguenza emerge chiara l’importanza di scegliere prodotti efficaci e affidabili. In uno dei suoi ultimi studi, Altroconsumo ha messo in luce le lacune di alcuni prodotti sul mercato, dimostrando che non tutti offrono la protezione promessa. Questo articolo si propone di esplorare in dettaglio i risultati di questo studio, offrendo al contempo consigli pratici per la selezione di una crema solare viso adeguata.
Importanza della Protezione Solare
L’esposizione solare rappresenta un’arma a doppio taglio per la nostra pelle. Da una parte, dona quella piacevole sensazione di calore e benessere, oltre a contribuire alla sintesi della vitamina D; dall’altra, però, espone a rischi non trascurabili se non ci si protegge adeguatamente. L’utilizzo di una buona crema solare, con un fattore di protezione solare (SPF) adatto al proprio fototipo, è essenziale per difendersi dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti, che nessuna crema può filtrare completamente.
È vitale applicare generose quantità di crema solare e rinnovarne l’applicazione ogni due ore, o immediatamente dopo aver fatto il bagno o una doccia. Questo consiglio è ancor più importante per il viso, che, insieme alle mani, rimane esposto al sole tutti i giorni dell’anno, rendendolo particolarmente vulnerabile all’invecchiamento cutaneo precoce. Dunque, con il sole, meglio non scherzare.
Altroconsumo e le Creme Solari: L’Indagine Sulla Veridicità delle Promesse
Altroconsumo ha condotto un’indagine approfondita su 12 creme solari per il viso, tutte rivendicanti un fattore di protezione solare (SPF) di 50 o superiore. Lo scopo era verificare se la protezione offerta corrispondesse effettivamente a quanto dichiarato. Sorprendentemente, 5 di queste non hanno superato i test, rivelando una protezione inferiore alle aspettative.
Contrariamente a quanto dichiarato, la protezione effettiva misurata in laboratorio corrisponderebbe a un SPF 30, un valore significativamente inferiore.
I Prodotti Sotto la Lente di Ingrandimento
Le creme solari esaminate e risultate non conformi alle promesse sono:
- Piz Buin Hidro Infusion Sun Gel Cream Face SPF 50
- Nivea Sun UV Viso Sensitive 50
- Lancaster Sun Sensitive Oil Free Milky Face Fluid SPF 50
- Bilboa Viso Con Vitamina C 50
- Vichy Crema Viso Vellutata SPF 50+
Questi prodotti, nonostante le affermazioni, hanno mostrato un indice di protezione più vicino a SPF 30, ponendo interrogativi sulla loro efficacia e sulla trasparenza delle informazioni fornite ai consumatori. Quello che a mio avviso salta all’occhio è che è presente anche una crema di farmacia e spesso diamo proprio per scontato che quello che acquistiamo in farmacia sia più sicuro…
Che differenza c’è fra SPF30 e SPF50?
La differenza principale tra SPF30 e SPF50 risiede nel grado di protezione offerto dai raggi UVB, che sono responsabili delle scottature solari e possono contribuire al rischio di sviluppo del cancro alla pelle. SPF sta per “Sun Protection Factor” o fattore di protezione solare, e il numero che segue indica teoricamente quanta più radiazione UVB il prodotto può filtrare rispetto a non indossare alcuna protezione.
- SPF30: filtra circa il 96,7% dei raggi UVB, permettendo alla pelle di essere esposta al sole senza scottarsi per un tempo 30 volte superiore rispetto a non avere alcuna protezione. Questo significa che se la tua pelle inizia a diventare rossa dopo 10 minuti di esposizione solare senza protezione, un SPF30 teoricamente ti proteggerebbe per 300 minuti (o 5 ore) prima di iniziare a scottarti.
- SPF50: offre una protezione leggermente superiore, filtrando circa il 98% dei raggi UVB. Ciò significa che con un SPF50, la pelle è protetta per un periodo 50 volte maggiore rispetto a non avere alcuna protezione. Utilizzando lo stesso esempio sopra, questo equivarrebbe a circa 500 minuti (circa 8 ore e 20 minuti) di protezione prima di iniziare a scottarsi.
È importante sottolineare che questi numeri sono indicativi e basati su condizioni di laboratorio ideali. La realtà dell’esposizione solare varia in base a numerosi fattori, inclusi il tipo di pelle, l’intensità del sole, il riflettere dell’acqua o della sabbia, e quanto frequentemente si applica e si riapplica la crema solare. Inoltre, nessun filtro solare può bloccare il 100% dei raggi UVB, e un SPF più alto non significa che si può trascorrere tutto il giorno al sole senza rischi.
La Metodologia del Test
L’analisi ha adottato un approccio etico, evitando procedure invasive per i volontari e utilizzando metodi che permettono una valutazione accurata della protezione sia dagli UVB sia dagli UVA. Ciò evidenzia un impegno verso pratiche sostenibili e rispettose sia dell’individuo sia dell’ambiente.
Per giungere a tale conclusione, Altroconsumo ha infatti impiegato un metodo di analisi innovativo e più etico rispetto allo standard ISO per la verifica dell’SPF, che prevede l’esposizione dei soggetti a radiazioni capaci di provocare eritemi. Il nuovo approccio, denominato Hybrid Diffuse Reflectance Spectroscopy, minimizza l’irradiazione della pelle dei volontari, evitando danni. A conferma di questi risultati, i prodotti sono stati successivamente testati secondo gli standard ISO vigenti, ottenendo conferme delle precedenti valutazioni.
In risposta a queste scoperte, Altroconsumo intende segnalare al Ministero della Salute e all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) i prodotti che non hanno rispettato la protezione solare dichiarata in etichetta, sollecitando controlli ufficiali per salvaguardare i diritti dei consumatori. La protezione della pelle dal sole è un tema serio e i consumatori hanno il diritto di fidarsi delle indicazioni fornite dai produttori di creme solari.
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Metodo e Tempistiche del Test sulle Creme Solari Viso di Altroconsumo
Per garantire la massima affidabilità e trasparenza dei suoi test, Altroconsumo segue un rigoroso processo di selezione e valutazione dei prodotti. Il test sulle creme solari viso con protezione SPF 50 e 50+ non fa eccezione, ed è stato realizzato seguendo criteri precisi e metodologie dettagliate.
Le creme solari esaminate in questo studio sono state acquistate nel periodo compreso tra luglio e novembre 2023, garantendo così un campione rappresentativo delle opzioni disponibili per i consumatori in quel lasso di tempo. Il processo di test si è svolto nei mesi successivi, precisamente tra ottobre 2023 e febbraio 2024, periodo durante il quale ogni prodotto è stato analizzato sotto diversi aspetti per valutarne l’efficacia, la sicurezza, la consistenza, l’odore e la spalmabilità.
La rilevazione dei prezzi, parte fondamentale del processo per determinare il rapporto qualità/prezzo dei vari prodotti, è stata effettuata in febbraio 2024. Questo ha permesso di offrire ai consumatori informazioni aggiornate e pertinenti riguardo al costo di ogni crema solare viso al momento della pubblicazione dei risultati del test.
Per la selezione dei prodotti da includere nel test, Altroconsumo si è avvalso dei dati di vendita nella grande distribuzione (ipermercati, supermercati e discount) forniti da Circana. Questi dati sono relativi al periodo compreso tra novembre 2021 e novembre 2022. Tale scelta metodologica assicura che i prodotti testati siano tra quelli più diffusi e ricercati dai consumatori, rendendo i risultati del test estremamente rilevanti per un ampio pubblico.
Questo approccio meticoloso e basato sui dati consente ad Altroconsumo di offrire ai suoi lettori recensioni accurate e affidabili. L’obiettivo è quello di aiutare i consumatori a fare scelte informate quando si tratta di proteggere la propria pelle dal sole.
I Criteri di Valutazione nel Test delle Creme Solari Viso di Altroconsumo
Nell’ambito della valutazione delle creme solari per il viso, Altroconsumo adotta un metodo di analisi che pone particolare enfasi sull’efficacia protettiva dei prodotti. Assicura così che i consumatori ricevano le migliori informazioni possibili per proteggere la loro pelle dai dannosi raggi solari. La ponderazione dei diversi criteri di valutazione riflette l’importanza attribuita a ciascun aspetto nel determinare la qualità complessiva dei prodotti testati.
Efficacia Protettiva: Il parametro considerato più rilevante è l’efficacia protettiva dai raggi UVB (SPF) e UVA, in rapporto al grado di protezione dichiarato sull’etichetta del prodotto. Questo aspetto costituisce il 65% del giudizio globale, sottolineando l’importanza fondamentale di una protezione affidabile e conforme alle promesse fatte ai consumatori.
Prova d’Uso dei Consumatori: Il feedback diretto dei consumatori, raccolto attraverso una prova d’uso, ha un peso del 20% nel giudizio complessivo. Questa valutazione include fattori come la consistenza, l’odore, la spalmabilità e l’effetto sulla pelle. Questi elementi che giocano un ruolo cruciale nell’esperienza quotidiana di utilizzo del prodotto.
Impatto Ambientale: Il criterio relativo all’impatto ambientale dei prodotti prende in considerazione la composizione degli ingredienti e il packaging. Questo criterio incide per il 10% sul giudizio finale. Tale valutazione riflette la crescente consapevolezza e preoccupazione dei consumatori per le questioni ambientali, sottolineando l’importanza di scelte responsabili anche nel settore della cura personale.
Altri Criteri Adottati
Valutazione dell’Etichetta: Le informazioni fornite sull’etichetta, sia quelle obbligatorie sia quelle volontarie ma utili per il consumatore, influenzano il giudizio per il 5%. Questo criterio sottolinea l’importanza di una comunicazione trasparente e completa da parte dei produttori.
Ingredienti Sconsigliati: La presenza nella formulazione di ingredienti sconsigliati. Ad esempio potenziali interferenti endocrini, octocrylene, benzophenone e altri sono considerati un fattore limitante nel giudizio di qualità globale. Inoltre, una bocciatura nelle prove di protezione solare incide negativamente sulla valutazione complessiva. Questo riflette l’impegno di Altroconsumo nel garantire che i prodotti rispettino non solo le aspettative dei consumatori ma anche standard di sicurezza e salute elevati.
Questo approccio multidimensionale garantisce che il giudizio finale sui prodotti testati da Altroconsumo offra una panoramica completa, tenendo conto non solo dell’efficacia protettiva, ma anche dell’esperienza d’uso, dell’impatto ambientale e della trasparenza delle informazioni al consumatore.
Oltre la Protezione: Sostenibilità e Impatto Ambientale
Un aspetto critico emerso dallo studio riguarda la sostenibilità ambientale dei prodotti testati. Solo una crema solare su dodici (marchio Avène) ha ottenuto una valutazione positiva in termini di impatto ambientale, sollevando questioni importanti riguardo la composizione degli ingredienti e il packaging utilizzato.
Come Scegliere la Crema Solare Viso Adeguata
Di fronte a questi risultati, è essenziale fornire alcune linee guida per aiutare i consumatori a scegliere prodotti solari viso affidabili:
- Verificare l’INCI: Assicurarsi che l’elenco degli ingredienti sia trasparente e privo di sostanze potenzialmente dannose.
- Preferire prodotti con buone valutazioni ambientali: Scegliere creme solari che dimostrino un impegno verso la sostenibilità.
- Non lasciarsi ingannare dal prezzo: Un costo elevato non è necessariamente indice di maggiore efficacia o qualità.
Posso Usare Il Solare Corpo sul Viso o Server per Forza un Solare Viso Specifico?
A corredo della sua indagine, Altroconsumo si chiede anche se è necessario utilizzare per forza un solare specifico per il viso. Sorge infatti spontanea la domanda: “Non posso usare un solare corpo anche sul viso”?
A prima vista, la risposta potrebbe sembrare un no deciso, in quanto l’obiettivo principale di qualsiasi solare – proteggere la pelle dai dannosi raggi UV – viene garantito sia dai solari viso sia da quelli corpo. Questo grazie agli identici filtri UV presenti in entrambe le formulazioni. Inoltre, è innegabile l’aspetto economico. Le creme solari specifiche per il viso possono arrivare a costare anche più del doppio o del triplo rispetto a quelle pensate per il corpo.
Tuttavia, esplorando oltre la superficie protettiva, emergono differenze sostanziali legate alle proprietà cosmetiche, aspetto tutt’altro che trascurabile quando si parla della pelle del viso. Le creme solari viso sono generalmente caratterizzate da una consistenza più leggera e meno grassa. Sono ideali per evitare l’indesiderato effetto lucido e per facilitare l’applicazione del trucco. Anche la profumazione, più delicata, è un fattore da considerare, soprattutto per chi ha una sensibilità olfattiva pronunciata. Inoltre, il formato ridotto rende questi prodotti più pratici da portare con sé quotidianamente.
Per offrire una prospettiva basata sull’esperienza diretta, Altroconsumo ha condotto una prova d’uso. Si è affidato ad un panel di consumatori che ha testato anonimamente varie creme solari per il viso. Ne sono state valutate le caratteristiche cosmetiche come consistenza, odore e spalmabilità. Tra i prodotti esaminati, Eucerin si è distinto per modalità di applicazione, rapidità di assorbimento e piacevolezza olfattiva, ricevendo un riscontro positivo.
Dunque, se dal punto di vista della protezione solare un prodotto specifico per il viso non è strettamente necessario, le sue qualità cosmetiche lo rendono una scelta preferibile per chi cerca una soluzione più adeguata alle esigenze della pelle del viso. Questo dimostra come, in certi contesti, il valore di un prodotto non risieda unicamente nella sua funzione primaria, ma anche nel comfort e nel piacere d’uso che è in grado di offrire.
Il Ruolo della Conoscenza e della Responsabilità
È fondamentale che i consumatori siano informati e consapevoli nella scelta dei prodotti solari. Questo non solo per garantire la propria salute e sicurezza ma anche per promuovere pratiche di produzione più sostenibili e rispettose dell’ambiente.
Le Migliori Creme Solari Viso Secondo Altroconsumo
Altroconsumo, attraverso la sua serie di test approfonditi, ha quindi individuato le creme solari viso con fattore di protezione 50 e 50+ ottimali. Queste crems si distinguono sia per efficacia che per rapporto qualità/prezzo.
Avène Crema senza profumo effetto invisibile 50
Il titolo di Migliore del Test va a Avène Crema senza profumo effetto invisibile 50, che non solo offre una protezione solare elevata ma si caratterizza anche per la sua formula senza profumo e per un effetto invisibile sulla pelle, lasciandola morbida senza alcun residuo bianco o untuoso. Tuttavia, la qualità ha il suo prezzo: questo prodotto è venduto a 19,40 euro per 50 ml, un investimento per chi è alla ricerca della migliore protezione disponibile sul mercato.
Prep Crema solare viso SPF50
Per chi cerca un’opzione più accessibile senza compromettere la qualità, Altroconsumo ha identificato un eccellente Miglior Acquisto: Prep Crema solare viso SPF50. Questo prodotto combina una protezione solida con un prezzo più contenuto, 11,10 euro per 50 ml, rendendolo la scelta ideale per chi desidera unire efficacia e convenienza.
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Sia la crema di Avène che quella di Prep rappresentano soluzioni valide per chi vuole proteggere adeguatamente la pelle del viso dal sole, tenendo conto delle proprie esigenze e possibilità economiche. L’importante è non dimenticare mai l’importanza di applicare la crema solare quotidianamente, specialmente durante i mesi più caldi o quando si prevede una prolungata esposizione solare, per preservare la salute e la bellezza della pelle a lungo termine.
Conclusione – Altroconsumo e il Test sulle Creme Solari
La protezione solare è un elemento cruciale della cura della pelle, ma la scelta del prodotto giusto richiede attenzione e consapevolezza. Attraverso l’educazione e la promozione di pratiche etiche, possiamo aspirare a un mercato più trasparente e affidabile, dove la salute del consumatore e la sostenibilità ambientale sono prioritari.
E tu cosa ne pensi di questo test? Fammi sapere le tue opinioni nei commenti, nel frattempo ti ringrazio per aver letto l’articolo!